Quando la donna entra nella fase della vita in cui cessa sia la capacità riproduttiva che la produzione ormonale delle ovaie , si parla di menopausa: uno stato generato dall’esaurimento della capacità di produzione ormonale da parte delle ovaie che conduce a una modifica della struttura del tessuto vaginale. Infatti, il tessuto si assottiglia, le grandi e le piccole labbra perdono elasticità e i muscoli del pavimento pelvico perdono tono, causando disturbi e problemi che minano la serenità quotidiana della donna, come dolori durante i rapporti sessuali o la necessità di urinare più frequentemente. Il Prof. Milani, presso i suoi studi a Milano, Monza e Muggiò, si propone come un valido aiuto per le donne che soffrono di questi disagi, proponendo il laser per la terapia vaginale, la soluzione mini-invasiva e indolore che favorisce il recupero della propria femminilità e delle funzioni quotidiane.
Laser Terapia per i genitali esterni femminili
La chirurgia estetica e funzionale dell’area genitale femminile ha avuto negli ultimi anni un significativo sviluppo medico e scientifico al fine di rispondere in modo adeguato , efficace e sicuro alla crescente domanda da parte della donna, rivolta a migliorare la propria sessualità e autostima.
La medicina e chirurgia estetica dell’area genitale femminile ha come obiettivo il miglioramento estetico in termini di armonia o ringiovanimento delle componenti esterne della vagina e della vulva.
La chirurgia funzionale ed estetica comprende:
• Riduzione delle piccole labbra (labioplastica)
• Riduzione del prepuzio clitorideo
• Rimodellamento dell’introito vaginale
• Riduzione del calibro canale vaginale
• Ringiovanimento mucoso-cutaneo complessivo dell’area genitale femminile
Labioplastica
La labioplastica riduttiva è la riduzione volumetrica delle piccole labbra.
Si tratta di un intervento semplice, che si realizza in ambito ambulatoriale, senza ricovero, condotto in anestesia locale e sedazione, di breve durata e di rapida e non complicata guarigione.
Di seguito alcune informazioni che spiegano alla donna la natura dell’intervento, le sue indicazioni, la sua realizzazione e gli esiti.
La labioplastica riduttiva è una tecnica chirurgica “ambulatoriale che in modo semplice corregge le modificazioni di volume e di lunghezza delle piccole labbra vulvari.
Si tratta di un intervento sia di carattere estetico che funzionale.
• Intervento Estetico in quanto la esuberanza volumetrica delle piccole labbra può creare imbarazzo nella immagine corporea sia quella che la donna ha di se che per quella vista dagli altri.
• Intervento Funzionale in quanto la fuoriuscita delle piccole labbra dalle grandi labbra o un loro sviluppo asimmetrico può creare disturbo nell’atto sessuale, creando fastidio e dolore
L’intervento può essere eseguito ad ogni età, a partire dall’inizio di una regolare attività sessuale.
Per le ragioni dette sopra, è importante che l’ipertrofia o asimmetria delle piccole labbra, costituisca un ragionevole ostacolo nelle relazioni sessuali o sia fonte di disagio di altro tipo.
I disturbi causati delle piccole labbra troppo voluminose possono essere vari; tra i più frequenti:
· fastidio nella pratica dello sport;
· disagio nell’indossare biancheria intima aderente;
· imbarazzo o dolore nei rapporti sessuali;
· senso di insicurezza nella relazione di coppia;
· difficoltà a mantenere l’igiene intima, soprattutto durante il ciclo.
L’intervento di labioplastica riduttiva viene eseguito sotto anestesia locale e sedazione.
L’intervento chirurgico si completa con la:
1. Rimozione del tessuto in eccesso che produce
l’ipertrofia o l’asimmetria delle labbra
2. Sintesi e rimodellamento della mucosa per ottenere il migliore aspetto estetico delle piccole labbra e dei genitali
L’intervento di labioplastica riduttiva si può realizzare sia con la tecnica chirurgica tradizionale mediante bisturi che con la tecnica più attuale mediante il Laser CO2.
Rispetto alla chirurgia tradizionale con bisturi, l’utilizzo del laser CO2 garantisce una migliore coagulazione e un rispetto dei tessuti tale da avere una guarigione più rapida con una minore o assente cicatrizzazione.
E’ consigliabile eseguire l’intervento di labioplastica riduttiva appena terminato il flusso mestruale.
Come già precisato l’intervento di labioplastica riduttiva è una tecnica ambulatoriale che non richiede l’ospedalizzazione.
La permanenza presso la struttura di cura è di circa 1 ora, dopo di che la donna può rientrare al proprio domicilio senza necessità di accompagnamento
Dopo l’intervento la donna recupera rapidamente il proprio benessere nel rispetto di alcune semplici raccomandazioni:
· riposo di 24 ore;
· uso di biancheria intima di cotone, non troppo aderente;
si sconsigliano i rapporti sessuali nei 20 giorni successivi all’intervento.
non impegno fisico (camminate, corse, palestra, bicicletta…)nella prima settimana dopo l’intervento.
Labioplastica: modalità di esecuzione mediante Laser CO2
L’intervento di labioplastica viene eseguito nella seguente modalità:
Rimodellamento del prepuzio clitorideo centrale
In alcune pazienti è presente una esuberanza del cappuccio clitorideo che può disturbare la stimolazione del clitoride, compromettendo il raggiungimento dell’orgasmo durante i rapporti sessuali. Nella maggior parte dei casi questa ipertrofia del cappuccio clitorideo è congenita, talvolta è dovuta a condizioni di irritazione cronica da parte di indumenti stretti, e/o processi infiammatori.
La procedura chirurgica, eseguita in anestesia locale più eventuale sedazione, è rivolta a rimuovere il tessuto esuberante.
Rimodellamento dell’introito e del canale vaginale
Modalità di esecuzione mediante Laser CO2
Il Laser CO2 rappresenta la modalità chirurgica più efficace e meno invasiva per eseguire il rimodellamento di un introito vaginale e di un intero canale vaginale troppo ampi.
L’intervento si esegue con donna posizionata su un lettino chirurgico in posizione ginecologica e mediante una anestesia locale, eventualmente potenziata da una leggera sedazione.
Con penna dermografica si tracciano delle linee sulla mucosa della vagina a livello dell’anello imenale e all’interno del canale vaginale per due terzi della sua lunghezza.
Queste linee costituiscono le tracce che il raggio laser dovrà percorrere durante l’incisione dei tessuti.
Terminata l’asportazione del tessuto esuberante si ricompone l’anatomia della vagina suturando con un sottile filo riassorbibile i margini delle ferite eseguite con il raggio laser.
L’intervento si esegue in regime di DH, quindi con una degenza di 2/3 ore.
E’ previsto un riposo a domicilio per 24 ore; poi l’attività quotidiana, compresa quella lavorativa, è libera.
Ringiovanimento mucoso-cutaneo complessivo
dell'area genitale femminile(vagina e vulva).
“Fotoristrutturazione vaginale”
La fotoristrutturazione vaginovulvare mediante Laser Herbium rappresenta un valido aiuto per le donne in menopausa nel ritrovare il proprio benessere intimo attraverso una tecnologia non invasiva, moderna, e delicata che favorisce il recupero della propria femminilità in modo indolore, rapido e sicuro.
Causa la progressiva diminuzione di ormoni femminili, la struttura del tessuto vaginale si modifica: il tessuto vaginale si assottiglia, le grandi e le piccole labbra perdono turgore ed elasticità, i muscoli del pavimento pelvico perdono tono.
Queste modificazioni all’apparato genitale possono generare una serie di sintomi e disagi che hanno un forte impatto sulla qualità di vita della donna.
I disturbi principali sono: atrofia della vagina, secchezza della vagina per scarsa lubrificazione, irritazione e prurito, fragilità della mucosa vaginale con piccoli sanguinamenti e sintomi urinari.
Un impatto negativo sull’attività sessuale di coppia, e sulla vita di relazione è prodotto dai dolori durante i rapporti sessuali secondari alla secchezza e scarsa elasticità del tessuto vaginale. In alcuni casi la donna si trova nella necessità di abbandonare la vita sessuale di coppia.
Oggi c’è la soluzione al problema con un trattamento innovativo di laserterapia che realizza un “ringiovanimento vaginale”, rimodellando la mucosa vaginale e ripristinandone idratazione ed elasticità.
Normalmente sono indicate due o tre sedute che hanno una durata operativa di circa 20 minuti.
La donna avverte beneficio con miglioramento dei sintomi già dopo il primo trattamento.
Il Laser è indolore e sicuro, senza effetti collaterali, e viene erogato in regime ambulatoriale; questo consente alla donna il ritorno immediato alle proprie attività.
I benefici del trattamento laser vaginale si mantengono nel tempo anche fino a 3-4 anni dall’inizio del trattamento.
La soluzione dei disagi genitali e la scomparsa dei sintomi urinari ridonano alla donna benessere, serenità e migliorano la qualità della vita.
Modalità di esecuzione del trattamento Laser per la revitalizzazione della mucosa vaginale
La menopausa spontanea o iatrogena(chirurgica, farmacologica, chimica) , a causa dell’assenza progressiva dell’ormone estrogeno, genera la progressiva atrofia della mucosa vaginale creando severi disturbi e difficoltà nella vita sessuale e noiosi sintomi urinari.
La soluzione a questa condizione è l’utilizzo dell’energia laser erogata direttamente nell’ambiente vaginale.
Si utilizza il Laser Herbium.
La donna è accomodata sul lettino in posizione ginecologica, si introduce in vagina una apposita sonda centimetrata e, attraverso questa, viene erogato il raggio laser che andrà a trattare la mucosa vaginale per tutta la sua lunghezza e per tutta la sua superficie.
Il trattamento è assolutamente indolore.
La seduta dura circa 15/20 minuti.
L’erogazione della energia calorica del raggio laser avviene attraverso due modalità di lavoro del raggio: una prima “fase ablativa”, durante la quale il laser rimuove l’epitelio atrofico, e una seconda “fase rigenerativa” con la quale il laser, stimolando alcune cellule alla base dell’epitelio, rigenera un tessuto vaginale nuovo più funzionale.
Al termine di ogni trattamento la donna applicherà in vagina, la sera, un unguento che favorisce la guarigione della “ferita”interna.
Sono previste tre sedute di trattamento, con un intervallo di circa 4 settimane tra loro.
Il successo del trattamento è garantito nel 100% dei casi trattati.
La durata dell’efficacia della cura è di almeno 5 anni poi, se necessario, il trattamento può essere ripetuto.